Dai banchi dell'istituto alberghiero ai laboratori di pasticceria e infine nel mondo del gelato, Roberto Bonato, titolare della gelateria Zeno Gelato e Cioccolato racconta la sua avventura. «Per me e per mia moglie, che lavora anche lei qui, il gelato rispecchia quelle che sono le nostre scelte di vita - ammette -. Ci piace parlare di noi attraverso il nostro prodotto. Vogliamo spiegare, ad ogni nostro cliente, la qualità del nostro gelato attraverso il gelato stesso. La nostra filosofia, infatti, verte attorno a tre concetti: conoscenza, piacere ed equità. Vogliamo che il nostro cliente conosca la lavorazione che sta dietro la preparazione di ogni gusto e l'origine delle materie prime utilizzate, soprattutto perché nella mia gelateria i gusti sono tutti molto particolari e anche quelli tradizionali presentano comunque l'aggiunta di qualche ingrediente ricercato. Per esempio, il pistacchio, amatissimo da molti, qui da noi è fatto con il pistacchio di Matera e il sale Ethosa, purissimo e ricco di minerali, mentre la stracciatella è preparata con il cacao Criollo che vanta una cremosità, una rotondità e una dolcezza uniche al mondo».E continua: «Ci teniamo ad utilizzare solo prodotti locali, sia per valorizzare il nostro territorio sia per abbracciare sempre più il km 0, così da avere, ogni volta, un gelato fresco, genuino e unico nel gusto - e sorridendo, rivela: «Qui, nel mio laboratorio, mi piace dare spazio alla fantasia e sperimentare sempre qualcosa di nuovo. La novità in questi giorni è il gusto anacardo. Realizzato con una base di kombucha e kefir d'acqua, bevande probiotiche, fermentate e ricche di lieviti e batteri benefici per l'organismo, con l'aggiunta di anacardi, maracuja, caramello di zucchero di cocco e semi di carruba. Si tratta di un vero e proprio connubio di sapori, dove il dolce dello zucchero di cocco si amalgama perfettamente all'amarognolo dell'anacardo e al sapore frizzantino della kombucha». Da Zeno Gelato e Cioccolato, in fatto di varietà di gusti, c'è di che sbizzarrirsi. Non si parla di novità solo gustative ma anche salutistiche. «L'utilizzo di bevande probiotiche come base del gelato - spiega Roberto Bonato - permette di dare al prodotto un valore nutritivo più elevato e maggior gusto in base alla frutta che viene lasciata fermentare all'interno della bevanda, garantendo delle sfumature di sapore, sempre diverse e pensate ad hoc per ogni gelato». Dolcezza e sostenibilità che viaggiano insieme. «Sono anni ormai che, da noi, ogni coppetta e cucchiaino è bio compostabile - sottolinea -. Costano un po' di più rispetto alla plastica, ma è una decisione che dovrebbero prendere tutti gli artigiani, perché oltre che a tutelare l'ambiente, cosa importantissima, è basilare in una attività come la nostra. Promuovere un prodotto salutare ed ecosostenibile è fondamentale per preservare ed esaltare la qualità e la raffinatezza del gelato in sé». Oltre che essere un artigiano del gelato, Roberto ha un'altra grande passione: il trail running. «Mi piace staccare dalla quotidianità andando a correre in mezzo alla natura. È straordinario perdersi con la mente nel silenzio e nella maestosità dell'ambiente - conclude -. La stessa aria pura che respiro quando vado a correre tra boschi e sentieri montuosi la voglio comunicare e trasmettere attraverso il mio gelato».. © RIPRODUZIONE RISERVATA
«Una scelta di vita Colori, mille sfumature e spazio alla fantasia»
