di Francesca Boldo

Tradizione e fantasia. L’avventura dell’Artik all’ombra di San Zeno

NEL CUORE DI VERONA Una storia trentennale in piazza Corrubbio e una gestione giovane 11 ago 2021
Una passione senza fine Arianna mentre consiglia il gusto di un gelato a un clienteL’iniziativa che regala sorrisi Marco Zampieri, titolare con Marco Ferrari della gelateria Artik Una passione senza fine Arianna mentre consiglia il gusto di un gelato a un clienteL’iniziativa che regala sorrisi Marco Zampieri, titolare con Marco Ferrari della gelateria Artik

Stessa storia, stesso posto, stesso bar. Ai celebri versi dell’artista Ligabue, in questa, di storia, vanno aggiunti stesso nome e stesso bar… gelateria. Due amici, Marco Zampieri e Marco Ferrari, hanno deciso di mettersi in gioco insieme, tredici anni fa, diventando i titolari del bar - gelateria Artik, in Piazza Corrubbio, a San Zeno. «Questa gelateria è nata trent’anni fa e nel 2008 io e Marco abbiamo rilevato la gestione», afferma Marco Zampieri. E continua: «Lui è il maestro gelatiere, pensa alle materie prime e alla produzione del gelato, io mi occupo del servizio e della vendita. Sette anni fa abbiamo deciso di ampliare la nostra attività e renderla oltre che gelateria anche bar». E aggiunge: «Non potevamo fare scelta migliore!». Inserito nel cuore di Piazza Corrubbio, a due passi dalla basilica di San Zeno, il bar gelateria Artik difficilmente passa inosservato. Un posticino piccolo ma accogliente con un plateatico ricco di tavolini che si estende fino ai giardini centrali della piazza. Un’atmosfera ideale per gustarsi un buon gelato artigianale oppure una coppa variegata creata ad hoc sul momento in base ai gusti di ogni cliente. «La maggior parte della nostra clientela è del posto. Qui si respira sempre aria di casa e questo ci piace molto. Rapportarmi con il cliente è una cosa che faccio ormai da tanto tempo, non è sempre semplicissimo, ma da tante soddisfazioni», racconta Marco. E continua: «Creare un giro di persone che pian piano vedi allargarsi e che, negli anni, continua a scegliere te e la tua attività, nonostante le difficoltà, come per esempio il Covid, ti ripaga di tutti i sacrifici. Attraverso la propria attività, oltre che far conoscere il prodotto, racconti molto anche di te e le persone tornano sempre dove sono state bene e ciò è la prova tangibile di tutti i nostri sforzi». Sorridendo, rivela: «I gusti preferiti dai nostri clienti sono quelli classici. Dalle creme alla frutta. A volte cerchiamo di inserire qualche novità ma poi finiscono per scegliere sempre i gusti tradizionali, anche perché, d’altronde, le cose semplici sono quelle migliori». Oltre che gelati e coppe variegate, al bar gelateria Artik è possibile gustare delle ottime granite siciliane fatte con sola frutta fresca e, in queste giornate roventi d’agosto, sono sicuramente una merenda ideale. Oltre ai due titolari, il team Artik è composto da altri tre collaboratori, tra cui Arianna, ragazza solare e dinamica, sempre pronta a servire i clienti con il suo sorriso radioso. «Mi sono laureata in organizzazione d’eventi nel 2016, ho lavorato per dieci anni a Jesolo sempre nel mondo della ristorazione e poi per amore mi sono trasferita a Verona ed ora, eccomi qui», afferma Arianna. «Amo questo lavoro», continua, «e qui sto benissimo. Tra di noi c’è molta empatia e in un’attività come questa è fondamentale. Mi piace molto rapportarmi con il cliente, qui sono tutti molto simpatici e cordiali. Ogni giorno è un piacere servirli e chiacchierare con loro». Infine, ricambiando il sorriso ad Arianna, Marco Zampieri, sottolinea: «Stiamo accumulando un bel po' di tagliandi del concorso “Le gelaterie dell’anno”. Siamo molto contenti di come va. I nostri clienti quotidianamente li portano qui in gelateria e successivamente li porteremo in redazione de L’Arena». «La consideriamo una bella iniziativa, sia per il valore aggiunto e la visibilità che può portare alla nostra attività», conclude Marco, «ma anche per noi stessi, perché è una chiara dimostrazione d’affetto da parte della nostra clientela e di chi ci vuole bene».